Roma, 13 giugno 2022 – Pos obbligatorio e doppia sanzione dal 30 giugno per i commercianti o i professionisti che non accettano i pagamenti con carte di credito o bancomat. Vale per gli esercenti ma anche per chi vende servizi, come ad esempio i taxisti, avvocati, medici e liberi professionisti.
L’obiettivo: ridurre l’uso del contante, una delle misurepreviste dal Pnrr (piano nazionale di ripresa e resilienza).
Lo ha deciso il Consiglio dei ministri, anticipando di sei mesi la misura, che doveva scattare dal 1 gennaio 2023.
A quanto ammontano le sanzioni?
Si parte da un minimo di 30 euro, cifra alla quale si deve aggiungere una percentuale del 4% sull’importo per chi rifiuta i metodi digitali.

Ma l’obbligo esisteva già?
Sì, l’obbligo del Pos è in vigore dal 2014 ma è sempre rimasto sulla carta.
C’è un tetto all’importo da accettare?
No, la regola del pagamento elettronico vale per qualsiasi importo. La misura è stata decisa dal Governo come misura contro l’evasione fiscale.
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